L'innovazione finanziata da DASA dà una seconda vita ai vecchi giubbotti antiproiettile

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Aug 26, 2023

L'innovazione finanziata da DASA dà una seconda vita ai vecchi giubbotti antiproiettile

Una start-up di tecnologia verde gestita da veterani ha sviluppato una tecnologia innovativa per riciclare i materiali dei giubbotti antiproiettile con l'aiuto dei finanziamenti DASA. I giubbotti antiproiettile sono una capacità vitale utilizzata per salvare vite umane e

Una start-up di tecnologia verde gestita da veterani ha sviluppato una tecnologia innovativa per riciclare i materiali dei giubbotti antiproiettile con l'aiuto dei finanziamenti DASA

L'armatura è una capacità vitale utilizzata per salvare vite umane e proteggere i soldati sul campo di battaglia, progettata per ridurre l'impatto del fuoco delle armi leggere e della frammentazione delle esplosioni. Tuttavia, i giubbotti antiproiettile hanno una durata di circa 5 anni, a causa della naturale decomposizione delle fibre di para-aramide (i nomi commerciali includono Kevlar®, Twaron®, ecc.) utilizzate nella produzione dei giubbotti antiproiettile.

Attualmente, quando l’armatura scade, viene incenerita, con conseguente perdita di preziose fibre di para-aramide, stimate essere 85 volte più costose dell’acciaio. Le fibre para-aramidiche si trovano anche in altri elementi della difesa, inclusi aeroplani, veicoli terrestri, uniformi e caschi.

Il Ministero della Difesa ha pubblicato la sua Strategia sul cambiamento climatico e la sostenibilità nel marzo 2021, in cui ha rilevato l’esigenza di integrare nella difesa i principi dell’economia circolare, riducendo al minimo gli sprechi e considerando lo smaltimento e l’impatto ambientale dei materiali. A causa dell’elevato costo di produzione dei giubbotti antiproiettile (ogni unità può costare fino a £ 3000), esiste una chiara necessità di pratiche di conservazione dei materiali più efficaci. Anche la strategia per la catena di approvvigionamento della difesa pubblicata nel 2022 ha riconosciuto la necessità di proteggere le catene di approvvigionamento critiche come parte del sostegno alla difesa.

Uplift360, una startup green-tech gestita da veterani, ha riconosciuto l'opportunità di migliorare i metodi utilizzati per smaltire i giubbotti antiproiettile. Hanno ideato un metodo che consente di riciclare le fibre para-aramidiche preservandone la resistenza originale, consentendone il riutilizzo in materiali per la difesa con il potenziale per un'applicazione duplice e multiuso in tutti i settori.

Finanziata attraverso il bando aperto DASA nel 2021, 2022 e 2023, l’innovazione utilizza solventi ecologici e riciclabili per dissolvere le para-arammidi in una soluzione concentrata in modo che possano essere riformate in fibre come nuove. Il sistema utilizza un approccio di filatura a umido, in cui il materiale aramidico viene fatto passare attraverso una siringa in un bagno di solventi ecologici e un dispositivo rotante viene utilizzato per "rifilare" le fibre riportandole all'uniformità strutturale.

L'innovazione finanziata da DASA dà una seconda vita ai vecchi giubbotti antiproiettile

Ciò rappresenta una svolta nella potenziale longevità dei materiali per armature antiproiettile. La forza intrinseca e la resistenza chimica delle para-arammidi hanno fatto sì che in precedenza potessero essere smaltite solo tagliandole in piccoli frammenti che hanno pochi usi e poco valore, o metodi dannosi per l’ambiente, come l’incenerimento ad alta temperatura.

Uplift360 non solo ha trovato una soluzione per riciclare le fibre aramidiche in modo rispettoso dell'ambiente, ma ha anche la capacità di conservarne la resistenza in modo che possa essere potenzialmente utilizzata per creare nuove protezioni per il corpo o essere utilizzata in altre applicazioni critiche.

Il processo ideato da Uplift360 è un ottimo esempio di come un pensiero nuovo e intelligente possa trasformare le vecchie pratiche nella Difesa. Il loro approccio innovativo potrebbe ridurre gli sprechi, risparmiare denaro e garantire l’approvvigionamento senza compromettere kit di alta qualità per le nostre forze armate. Non vedo l’ora di vedere il loro importante lavoro continuare per aiutare la Difesa a compiere ulteriori progressi verso la riduzione delle emissioni.

Un altro vantaggio chiave dell'innovativo sistema di riciclaggio di Uplift360 è che le fibre rimangono altamente versatili per il riutilizzo dopo il riciclaggio e hanno il potenziale per essere reintrodotte nella catena di approvvigionamento, in materiali per scopi di difesa, civili e umanitari. Per esempio:

Considerati i recenti eventi, come il Covid-19 e il conflitto in Ucraina, che dimostrano quanto fragili possano essere le catene di approvvigionamento, l’utilizzo di pratiche economiche circolari per rigenerare i materiali delle armature antiproiettile non solo aiuterà la Difesa a ridurre i costi, ma aiuterà anche a sostenere catene di approvvigionamento più resilienti.

Fondata nel 2021 da un veterano e coniuge militare, Uplift360 ha già fatto passi da gigante nella promozione dell’economia circolare nella difesa, sfruttando il proprio background e le proprie competenze nel campo della difesa per portare avanti la sostenibilità. Dopo aver inizialmente esplorato la sostenibilità tessile con DASA, hanno spostato la loro attenzione su giubbotti antiproiettile più ecologici. Nonostante sia un nuovo attore sul mercato, Uplift360 ha ottenuto un notevole successo in un breve lasso di tempo, ricevendo £ 495.577 in finanziamenti per progetti da DASA.